Ci ha lasciato Virgilio Mura, insigne rappresentante della Filosofia politica italiana. Fautore dell’indirizzo neo-empirista negli studi politici, è stato allievo e continuatore di Norberto Bobbio. Ha dedicato i suoi studi al liberalsocialismo (I dilemmi del liberalsocialismo, 1994). Ha approfondito il tema della democrazia sia relativamente alle sue origini (La teoria democratica del potere. Saggio su Rousseau, 1979) che ai suoi sviluppi nella filosofia contemporanea (Il cittadino e lo Stato, 2002). Una sintesi significativa della sua riflessione è contenuta in Categorie della politica. Elementi per una teoria generale (1997, 20042). Nato a Sassari nel 1944, ha ricoperto, dal 1986, il ruolo di Professore ordinario nell’Università di questa città; dal 1988 al 1994 è stato Direttore del Dipartimento di Economia Istituzioni e Società; dall’a. a. 1992-’93 è stato inoltre Preside della Facoltà di Scienze politiche.
Ha partecipato, in Italia e all’estero, a numerosi congressi e seminari, convegni, tra cui ci piace ricordare in particolare il suo prezioso contributo ai seminari perugini sui classici della Filosofia politica.
I membri della rivista “Cosmopolis” lo ricordano con stima e affetto.