La nostra definizione di qualsiasi cosa è inevitabilmente influenzata dalle esperienze che abbiamo vissuto, dalle nostre emozioni e dai nostri piccoli, ma allo stesso tempo forti interessi. Se sono così decisamente soggettivo riguardo ogni cosa che mi circonda, come potrei descrivere Rondine che è la mia vita ormai da un anno? Ci vuole un grande talento per essere capaci di vivere un’esperienza e nello stesso tempo essere abbastanza distanti per poter più o meno oggettivamente descrivere quello che si è appena vissuto. Io non sono in grado di farlo, quindi, quello che scriverò sarà sostanzialmente un'idea soggettiva relativa a ciò che ho vissuto fino ad ora a Rondine senza nessuna pretesa di darvi un immagine definitiva, ma solo uno schizzo.
Prima di venire a Rondine avevo tanti dubbi e paure. All’università, la prima lezione d’economia mi aveva insegnato che non ci sarebbe mai stato un “pranzo gratis”. Quale è il prezzo di una borsa di studio gratuita? Mi dicevo… La pagherò con la mia libertà, in qualche modo? La pagherò con la mia dignità? Dovrò rinunciare a quello che sono e per forza diventare qualcun altro? Chi sono quelli che offrono le borse di studio gratis e cosa vorrebbero in cambio? Proselitismo cattolico moderno, un gruppo new age settario o comune di estrema sinista? Cosa mi sarà imposto? Imporre era sempre la parola piu importante nei miei pensieri.
Invece di tutto questo, a Rondine ho trovato un modo di vedere e comprendere la realtà che continuamente sta influenzando i miei punti di vista riguardo alle teorie sociali e psicologiche. Il cambiamento profondo e personale può avvenire solamente come conseguenza della volontà libera e a seguito di una scelta consapevole.
La valorizzazione e la formazione alla libertà di scegliere, la vedo come la saggezza fondamentale sulla quale è stata costruita la nostra Cittadella della pace. Questa saggezza non è solo un modo di fare, non è solo una strategia efficace, non è conseguenza dei secoli e dei sistemi sociali nei quali si promuove, ma componente essenziale della natura ed esigenza di ogni essere umano. Essa rappresenta il sine qua non di ogni atto di cui davvero potremmo godere per sentirci vivi.
Considerando che il crescere vero e buono dell’uomo è la conseguenza di una scelta libera, capisco che colui che porta la pace con ferro e fuoco mente, e che chi vuole difendere i principi più alti della civiltà con i mezzi più bassi o non ha capito questa fondametale libertà oppure è un imbroglione. Mi sembra di aver capito che quello che possiamo fare è creare un ambiente stimolante senza imporre nulla. Dentro di noi è nascosta un'energia vitale immensa e, se abbiamo l’ambiente giusto, possiamo volare come gli uccelli del cielo.
Infine a Rondine non mi sono convertito, non sono diventato cattolico, ma ho trovato un amico vero tra i frati francescani e ho fatto insieme a lui un pellegrinaggio a La Verna, luogo dove Francesco di Assisi ha vissuto una forte esperienza spirituale. Non sono stato costretto, ma ho sentito da lui un invito fatto dal cuore e ho visto una mano tesa verso me. Non ho ascoltato nessuna lezione sul Marxismo ma, vivendo in comunità, ho imparato a capire le mie possibilità rispettando una proprietà condivisa. Non ho trovato una setta isolata, ma ho imparato ad apprezzare la solitudine, il silenzio del bosco che ci circonda e l'incomprensibilità del tramonto toscano. Soprattutto ho imparato che solo il percorso liberalmente scelto produce frutti sani…
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